Oggi si celebra la Giornata Internazionale
della Pace, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1981
(Risoluzione 36/67) allo scopo di rafforzare gli ideali di pace tra tutte le
nazioni e i popoli, e per riflettere sulle irragionevoli conseguenze, dal punto
di vista morale, fisico e materiale, causate dalla guerra.
Il tema scelto per la Giornata Internazionale
della Pace 2012 è “La Pace
sostenibile per un futuro sostenibile” (Sustainable Peace for a
sustainable future), per rimarcare le connessioni esistenti tra pace,
sviluppo e le prospettive per il futuro.
Pace sostenibile...
Quest'anno, i leader mondiali,
insieme con la società civile, le autorità locali e il settore privato, si sono
incontrati a Rio de Janeiro, in Brasile per la Conferenza delle
Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile e per rinnovare l'impegno politico a
lungo termine sullo sviluppo sostenibile.
E nel contesto della Conferenza Rio +20 che è stato scelto il tema della giornata internazionale del 2012.
Non ci può essere Futuro sostenibile senza una Pace sostenibile e la Pace sostenibile deve essere costruito su uno Sviluppo sostenibile.
E nel contesto della Conferenza Rio +20 che è stato scelto il tema della giornata internazionale del 2012.
Non ci può essere Futuro sostenibile senza una Pace sostenibile e la Pace sostenibile deve essere costruito su uno Sviluppo sostenibile.
Sviluppo sostenibile...
Le cause di molti conflitti sono
direttamente connessi o alimentato dalle risorse naturali preziose, quali diamanti,
oro, petrolio, legname o acqua. Affrontare il controllo della proprietà e della
gestione delle risorse naturali è fondamentale per mantenere la sicurezza e il
ripristino dell'economia in paesi post-bellici.
Futuro sostenibile…
La Giornata Internazionale
della Pace offre alle persone a livello globale una data comune per pensare
a come, singolarmente, possono contribuire a garantire che le risorse naturali
siano gestite in modo sostenibile, riducendo così guerre di potere e aprendo la
strada verso un futuro sostenibile.
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