Giornata Mondiale della Pace 2015

Non più schiavi, ma fratelli.
Questo è il titolo del Messaggio per la 48ª Giornata Mondiale della Pace. Il Messaggio per il 1° gennaio 2014 era dedicato alla fraternità: "Fraternità, fondamento e via per la pace". L’essere tutti figli di Dio rende, infatti, gli esseri umani fratelli e sorelle con eguale dignità. La schiavitù colpisce a morte tale fraternità universale e, quindi, la pace. La pace, infatti, c’è quando l’essere umano riconosce nell’altro un fratello che ha pari dignità. Nel mondo, molteplici sono gli abominevoli volti della schiavitù: il traffico di esseri umani, la tratta dei migranti e della prostituzione, il lavoro-schiavo, lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, la mentalità schiavista nei confronti delle donne e dei bambini.
Per contrastarla efficacemente occorre innanzitutto riconoscere l’inviolabile dignità di ogni persona umana, e inoltre tenere fermo il riferimento alla fraternità, che richiede il superamento della diseguaglianza, in base alla quale un uomo può rendere schiavo un altro uomo, e il conseguente impegno di prossimità e gratuità per un cammino di liberazione e inclusione per tutti.
L’obiettivo è la costruzione di una civiltà fondata sulla pari dignità di tutti gli esseri umani, senza discriminazione alcuna. Per questo, occorre anche l’impegno dell’informazione, dell’educazione, della cultura per una società rinnovata e improntata alla libertà, alla giustizia e, quindi, alla pace.

Nobel per la pace 2014 a Malala Yousafzay e Kailash Satyarthi

http://www.nobelprize.org/
Il Nobel per la Pace 2014 è andato all'indiano, Kailash Satyarthi, 60 anni, attivista dei diritti dell'infanzia e a Malala Yousafzai, la ragazzina pachistana che nel 2012 rimase vittima di un attentato dei talebani per il suo impegno a favore del diritto delle bambine di andare a scuola.
Il comitato di Oslo ha deciso di premiare una coppia di attivisti “per la loro lotta contro l'oppressione dei bambini e dei ragazzi e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione".
Si legge nel comunicato che accompagna il Premio: "I bambini devono poter andare a scuola e non essere sfruttati per denaro. Nei Paesi più poveri del mondo, il 60 per cento della popolazione ha meno di 25 anni d'età ed è un prerequisito per lo sviluppo pacifico del mondo che i diritti dei bambini e dei giovani vengano rispettati. Nelle aree devastate dalla guerra, in particolare gli abusi sui bambini portano al perpetuarsi della violenza generazione dopo generazione”. Nella motivazione, il Comitato ha anche sottolineato l'importanza del fatto che “un indu e una musulmana, un indiano e una pachistana, siano uniti nel comune impegno per l'istruzione e contro l'estremismo”.
Malala Yousafzay è la persona più giovane ad essere insignita del Nobel nella storia di tutte le categorie del premio. Secondo il sito nobelprize.org, infatti, ha sostituito in testa alla classifica dei Nobel più giovani il premio per la Fisica Lawrence Bragg, che nel 1915 - quando ricevette questo riconoscimento - aveva 25 anni. Malala è la 46ma donna a ricevere il Nobel tra il 1901 e il 2014.

Giornata per la salvaguardia del creato 2014

La Giornata per la salvaguardia del creato ricorre il 1 settembre di ogni anno dal 2006; è un'iniziativa voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana in sintonia con le altre comunità ecclesiali europee ed è dedicata a riaffermare l'importanza, anche per la fede, del'ambientalismo con tutte le sue implicazioni etiche e sociali. Il 2014 celebra la 9ª Giornata per la Custodia del Creato e ha come tema portante “educare alla custodia del creato per la salute dei nostri paesi e delle nostre città”  per un impegno culturale di denuncia davanti ai disastri. Lo sviluppo della sensibilità ai temi ambientali avvenuto nella seconda metà del secolo scorso si è strettamente intrecciato con i temi della giustizia e della pace e il termine "salvaguardia del creato" è stato usato fin dai primi documenti ufficiali per indicare questa visione unitaria.

Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga 2014

Giornata indetta dall'Assemblea Generale nel 1987 per ricordare l'obiettivo comune a tutti gli stati membri di creare una comunità internazionale libera dalla droga.
L'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) sceglie i temi della giornata internazionale e lancia campagne di sensibilizzazione sul problema mondiale della droga.
La campagna UNODC si rivolge ai giovani, che spesso parlano degli "effetti da sballo" delle droghe illegali, ma spesso non sono consapevoli dei molti "effetti negativi". L'uso di stupefacenti è preoccupante perché rappresenta una minaccia per la salute, compromettendo anche gravemente lo sviluppo psicologico ed emotivo. I giovani hanno bisogno di ispirarsi a modelli positivi e hanno bisogno di ottenere informazioni corrette riguardanti il consumo di droga, per questo motivo la campagna internazionale offre strumenti adeguati per informarsi sui rischi per la salute associati al consumo di droghe.
L'UNODC incoraggia ciascuno di noi e le istituzioni ad impegnarsi a dare il proprio contributo in questa campagna a tutela della salute per fornire ai giovani gli strumenti, le informazioni e le opportunità necessarie per vivere una vita sana ed appagante.

29 giugno 2014, Marcia per la Pace Serra - Penetola

A cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, a 70 anni dagli gli eccidi di Serra Partucci e Pentola, in preparazione della Marcia PerugiAssisi per la Pace e la fraternità del 19 ottobre 2014
MARCIA PER LA PACE
DA SERRA A PENETOLA
DOMENICA 29 GIUGNO 2014
Ogni anno, nel mese di giugno, la comunità di Umbertide ricorda gli eccidi di Serra Partucci e Penetola perpetrati dall'esercito tedesco nel giugno del 1944. A 70 anni da quelle stragi, il dolore per quell’inutile massacro si unisce quest’anno al dolore per i 10 milioni di persone scomparse nella prima guerra mondiale scoppiata 100 anni fa, il 28 giugno 1914 a Sarajevo. Con questa Marcia si vogliono ricordare non solo gli orrori del passato. 
La guerra continua ad uccidere e causare sofferenze a milioni di innocenti in tanti paesi del mondo: dalla Siria, devastata dalla guerra civile nell'indifferenza internazionale, all'Iraq, dalla Palestina all'Afghanistan passando per i troppi conflitti africani taciuti dai media. Il dolore dei civili di questi paesi, è bene ricordarlo, è lo stesso di quello provato tanti anni fa dal popolo Italiano. 
Un dolore oggi come allora inaccettabile. Diventa, perciò, ancora più necessario ricordare quei valori - il rifiuto della guerra, la giustizia sociale, la solidarietà, diritti umani uguali per tutti - attorno ai quali seppero unirsi gli italiani per sconfiggere il fascismo e traghettare il paese verso la democrazia. Questi principi si vogliono esprimere con la Marcia del prossimo 29 Giugno per riportarli in mezzo alla gente, per le strade del nostro paese e, idealmente, in tutta Italia. La Marcia per la pace Serra – Penetola si svolge in preparazione della 20a edizione della Marcia Perugia - Assisi per la Pace e la fraternità del 19 ottobre 2014. 
Per informazioni vai al sito

Giornata mondiale del rifugiato: 20 giugno 2014


L'assemblea generale dell'Onu ha deciso di dedicare una giornata mondiale ai rifugiati per riaffermare i valori sui quali sono basati gli accordi internazionali in materia di protezione dei rifugiati. La giornata, riconosciuta a livello universale, costituisce un sostegno agli sforzi che l'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), le Ong e le altre organizzazioni impegnate nel settore compiono congiuntamente per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sofferenze dei rifugiati. É stato scelto il 20 giugno come Giornata mondiale del rifugiato, perché coincidente con la data in cui si celebra la Giornata africana del rifugiato. 
Per saperne di più consultare il sito www.unhcr.it.